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Description
Il controllo dell’equilibrio nell’uomo è garantito da un complesso network di informazioni sensoriali afferenti ed efferenti, elaborate istante per istante dal SNS. L’input visivo, quello propriocettivo e quello posturale si integrano con altri sistemi, in modo che il soggetto abbia sempre chiara la propria posizione nel mutevole ambiente circostante e viceversa, consentendo movimenti volontari e riflessi involontari adattivi. Il mediatore tra i vari apparati in questo complesso network di informazioni tra periferia e SNC è l’apparato vestibolare. Questo è a sua volta direttamente correlato alle informazioni visive, che possono persino modulare le afferenze vestibolari stesse, attivando le aree corticali associative, quelle del sistema limbico-striatale e dell’ippocampo. L’occhio è un centro di arrivo e partenza di informazioni sensoriali che il clinico può utilizzare a scopo diagnostico e riabilitativo. Lo studio anatomo-fisiologico e della motilità dell’occhio, l’analisi dei suoi riflessi intrinseci ed estrinseci, possono dunque essere influenzati da disordini del SNC, vestibolopatie e disturbi posturali, influenzando il controllo statico e dinamico dell’equilibrio, persino in persone non vedenti. Con cenni di anatomo-fisiologia dei movimenti oculari e di clinica visuo-vestibolare e posturale, si da un idea pratica per comprendere il giusto collegamento e funzionamento tra i vari sistemi.